PROSPETTIVE DI TRASFORMAZIONE ENREGETICA
Il concetto di “emissioni zero” è ormai al centro del dibattito globale sull’ambiente. Il nostro pianeta sta affrontando sfide senza precedenti a causa del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici, e l’obiettivo di ridurre drasticamente le emissioni di gas serra diventa ogni giorno più urgente. Tuttavia, la transizione verso un’economia a emissioni zero non è solo una necessità ecologica, ma anche un’opportunità per innovare e creare un futuro sostenibile per le prossime generazioni.
Per raggiungere questo obiettivo ambizioso, è fondamentale un impegno collettivo che coinvolga governi, aziende e cittadini. Le strategie da adottare sono molteplici e comprendono l’adozione di energie rinnovabili, l’efficienza energetica, la mobilità sostenibile, la riforestazione e la protezione della biodiversità. Ogni azione, anche la più piccola, può fare la differenza: dall’uso di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale alla scelta di prodotti locali e a bassa impronta di carbonio, fino all’implementazione di politiche volte a incentivare la ricerca e lo sviluppo di tecnologie pulite.
Il cammino verso le emissioni zero è una sfida che ci coinvolge tutti e che richiede un cambiamento profondo nei modelli di produzione e consumo. Solo unendo le forze e lavorando con un approccio olistico sarà possibile costruire un futuro in cui l’equilibrio tra le esigenze dell’umanità e la salute del nostro pianeta sia finalmente raggiunto.
ENERGY PERFORMANCE OF BUILDINGS DIRECTIVE
In risposta a proposte normative più stringenti avanzate nei mesi scorsi dal Parlamento Europeo, si è giunti a un punto di svolta Martedì 12 Marzo 2024, quando la direttiva EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) è stata adottata definitivamente, stabilendo l’obiettivo chiaro di ridurre in modo progressivo e significativo le emissioni di gas serra e i consumi energetici degli edifici in tutta l’Unione Europea. Questa direttiva rappresenta un passo importante nella lotta contro il cambiamento climatico e mira a migliorare l’efficienza energetica degli edifici, promuovendo al contempo l’utilizzo di energie rinnovabili.
L’adozione della nuova direttiva dell’Unione Europea stabilisce alcuni obiettivi fondamentali che saranno al centro dell’agenda per i prossimi anni. Gli stati membri dell’Unione saranno chiamati a soddisfare questi obiettivi seguendo un percorso graduale di implementazione che prevede:
2024
HYDROGEN
Da Gennaio 2024 obbligo di vendita da parte dei costruttori di caldaie Hydrogen ready.
2025
50% e 65%
Interruzione degli incentivi per l’installazione di caldaie a combustione fossile.
2027
classe G
Dismissione delle caldaie trdizionali a camera aperta a partire dalla classe energetica G.
2030
EMISSIONI 0
Le nuove costruzioni dovranno essere dotate di impianti ad emissioni 0.
2040
STOP GAS
Termine della produzione e vendita di caldaie a combustibile fossile.
Questo pone in rilievo la possibilità di volgere lo sguardo verso l’adozione di sistemi basati su energia rinnovabile, che vanno dall’utilizzo di pompe di calore fino all’installazione ed implementazione di impianti solari, per i quali attualmente lo Stato offre incentivi, al fine di favorire una transizione energetica più sostenibile.